IL SOCCORSO ALPINO
Le operazioni di soccorso in montagna e in ambiente impervio si basano sul lavoro di specialisti in grado di garantire il successo delle missioni di soccorso.
Alpinismo, arrampicata, escursionismo, attività sportive in ambiente montano, ma anche ricerca dispersi e soccorso ad altre tipologie di fruitori della montagna sono i principali scenari d’intervento in cui operano i tecnici alpini del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna. Operano per la sicurezza in montagna su tutto il territorio regionale, dai massicci montuosi centrali, ai Supramontes, alle gole granitiche del Sud Sardegna.
Per garantire un elevato standard d’intervento tutti tecnici alpini devono sottoporsi a un dettagliato piano formativo che, dopo le verifiche d’accesso per entrare nel Corpo, garantisce un iter costante di addestramento e formazione che porta al conseguimento delle qualifiche di Operatore di Soccorso Alpino (OSA), Tecnico di Soccorso Alpino (TeSA), fino al raggiungimento della figura del Tecnico di Elisoccorso (TE), massima qualifica tecnica conseguibile solo dopo un percorso formativo di durata non inferiore ai 5 anni, grazie alla quale si ottengono i requisiti per essere a tutti gli effetti membro di equipaggio tecnico nei velivoli.
Le operazioni di soccorso hanno avvio su attivazione dalla Centrale Operativa del 118 o su chiamata diretta e sono sempre condotte in sinergia e collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale e le realtà regionali del 118.
Per garantire un intervento tempestivo in qualsiasi area montana e impervia tutte le stazioni alpine del Servizio Regionale Sardegna, durante i fine settimana, garantiscono i turni in guardia attiva attraverso una squadra denominata ‘Equipe di Soccorso Alpino’, che presidia le aree montane con tecnici, mezzi e attrezzature, pronti per raggiungere il luogo di intervento in caso di chiamata.