Protezione civile

IL SASS STRUTTURA OPERATIVA DI PROTEZIONE CIVILE
Il Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico è Struttura Operativa del Servizio Nazionale della Protezione Civile, come affermato con l’istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile, avvenuta con la L. 225/92, nella quale il CNSAS viene individuato per le sue peculiarità e specifiche competenze come struttura operativa.
Questo riconoscimento viene ribadito anche nel D.Lgs. 2 gennaio 2018 n.1 “Codice della protezione civile” che, all’art. 13 annovera tra le Organizzazioni di volontariato di protezione civile anche il CNSAS. Un volontariato che svolge una funzione pubblica non solo in termini di partecipazione attiva alla gestione e superamento delle emergenze sul territorio nazionale, ma anche con attività di prevenzione dei rischi e di formazione.
Costa Concordia: il 17 gennaio 2012 il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile su richiesta della Prefettura di Grosseto, ha attivato l’intervento della Commissione Speleosubacquea  del Soccorso speleologico per la specifica capacità di operare in immersione in ambienti confinati e con scarsa visibilità.
Sul posto hanno operato tra gli altri, gli speleosub provenienti dalla Sardegna.
Emergenza Sisma Centro Italia: dal 21 al 25 settembre 2016 alcuni tecnici del SASS hanno fatto parte del gruppo di lavoro del S.I.T. Sistema Informativo Territoriale presso la DiComaC di Rieti che, attraverso la consultazione dei dati cartografici e di informazioni territoriali georeferenziate, hanno portato avanti la verifica dello stato e il censimento dei danni, dai beni immobili a quelli archeologici, necessari ai fini della pianificazione degli interventi sul territorio.
Rigopiano: il 18 gennaio 2017 una slavina travolge l’Hotel Rigopiano-Gran Sasso Resort sito nel comune di Farindola (Abruzzo) causando 29 vittime. Gli uomini del CNSAS sono stati i primi ad arrivare sul posto ed iniziare le operazioni di ricerca, operazioni che si sono protratte per diversi giorni ed alle quali hanno preso parte anche tecnici arrivati dalla Sardegna.
Dal 25 gennaio due Tecnici di Elisoccorso (TE) e quattro Tecnici di Soccorso Alpino (TeSA), rappresentanti le Stazioni di Cagliari, Sassari e Nuoro della XXIX Delegazione Alpina, personale specializzato nella movimentazione su terreno innevato, ricerca in valanga e ricerca in macerie, con in dotazione tutte le attrezzature alpinistiche specifiche per tali emergenze, hanno iniziato ad operare secondo le indicazioni del Centro di Coordinamento di Penne e della DiComaC di Rieti.
Emergenza neve: gennaio 2017, su richiesta della Prefettura di Nuoro i tecnici del SASS sono intervenuti anche con il supporto dell’elicottero del l’80° Centro SAR di Decimomannu (CA) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, per il recupero di diversi pastori rimasti bloccati negli ovili nei comuni di Urzulei e Villanova Strisaili.