URZULEI e VILLAGRANDE STRISAILI (NU) – Sono stati conclusi positivamente alle 16:30 da parte dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna gli interventi richiesti dalla Prefettura di Nuoro per il recupero di 4 allevatori bloccati nei rispettivi ovili a causa delle condizioni meteo avverse e per l’intensa presenza di neve che non gli permetteva alcuno spostamento.
Le operazioni di soccorso sono state condotte con il coordinamento operato dal Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) istituito presso la prefettura di NU del quale il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna era una componente presente sin dai primi momenti dell’emergenza insieme alle altre forze sul campo.
Acquisite le richieste di soccorso presso il CCS intorno alle 11:30, la struttura operativa del CNSAS della Sardegna attivato le operazioni di recupero di due allevatori di Urzulei bloccati nei propri ovili, rispettivamente in Loc. Gosolloei e in Loc. Cuccuttos. Le operazioni sono state condotte insieme in collaborazione con l’80° Centro SAR di Decimomannu (CA) del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare, che ha messo a disposizione un elicottero ed imbarcato a bordo due Tecnici di Elisoccorso del CNSAS, i quali hanno potuto effettuare il recupero dei due allevatori tramite verricello per poi portarli in salvo presso il campo sportivo del centro abitato.
Nel corso di tali operazioni, sono sopraggiunte altre richieste di aiuto, sempre da allevatori bloccati nello stesso territorio comunale, per cui le operazioni di recupero sono proseguite per soddisfare anche queste ulteriori due richieste.
Non solo il territorio di Urzulei si è trovato in situazione di emergenza, altre richieste sono sopraggiunte anche da Villanova Strisaili. E’ stata attivata immediatamente anche una squadra di tecnici del Soccorso Alpino pronti a raggiungere le persone bloccate affrontando il terreno innevato. Dopo una fase critica iniziale, le condizioni meteo hanno dato tregua e gli stessi allevatori richiedenti aiuto son riusciti a spostarsi autonomamente, facendo così rientrare il lanciato allarme e liberando dagli impegni sia le squadre a terra che l’AB412 dell’Aeronautica Militare con a bordo gli uomini del CNSAS.