IGLESIAS (SU) – Speleologo infortunato nella grotta di Cuccuru Tiria, scatta l’intervento!
L’VIII Zona di Soccorso Speleologico avvia la catena di allertamento e in breve tempo i primi tecnici si radunano sul luogo dell’intervento, seguono gli altri, giunti da tutta l’isola per far parte della complessa macchina del soccorso.
Si compone la prima squadra che raggiungerà il ferito: medico ed infermiere del CNSAS Sardegna saranno parte fondamentale di questa, necessaria per prestare le prime cure all’infortunato e stabilizzarlo in attesa dell’uscita.
E’ stato questo l’avvio dell’esercitazione sanitaria svoltasi ieri nella grotta sita nel territorio di Iglesias, con l’obiettivo di consolidare le nozioni di primo soccorso in grotta, già apprese durante la formazione obbligatoria dei corsi Speleo Trauma Care (STC), che permettono a tutti gli speleosoccorritori di coadiuvare i colleghi speleo sanitari in maniera efficace in caso di intervento.
La capacità di portare soccorso medicalizzato in ambiente impervio è una caratteristica fondamentale del nostro Corpo. Anche quando l’incidente si verifica in ambiente ipogeo, dove l’intervento è particolarmente complesso e spesso si protrae per più giorni.
I tecnici, divisi in più squadre, sotto la supervisione dei sanitari speleo della delegazione, hanno simulato le varie tipologie di situazioni che possono presentarsi durante un intervento, mettendo in atto le soluzioni più idonee allo scopo.