Il 13 luglio 2022 è stato siglato il Protocollo d’intesa relativo al rapporto di collaborazione tra il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna – Servizio Regionale del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico e il Comando Regionale Sardegna della Guardia di Finanza con il quale è stato adeguato alle esigenze e alle peculiarità del contesto regionale, l’analogo Protocollo d’intesa tra il Corpo Nazionale Soccorso Alpino Speleologico e il Comando Generale della Guardia di Finanza, firmato in data 30 marzo 2021.
Il Protocollo si prefigge di perseguire, in unità d’intenti tra il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna e il S.A.G.F. (Soccorso Alpino Guardia di Finanza), gli obiettivi della massima efficienza, tempestività e sicurezza nelle attività operative, della collaborazione al fine dell’effettuazione degli interventi di soccorso in forma congiunta prioritariamente in ambiente di media e alta montagna, in ambienti ostili e/o impervi e in contesti non antropizzati nonché di accrescere e sviluppare, adeguandole all’evoluzione degli scenari di soccorso, le attività di ricerca, studio e formazione.
Nel corso del corrente anno il Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna e il S.A.G.F. hanno eseguito congiuntamente quattro distinti interventi, rispettivamente, nell’agro di Fluminimaggiore, nel Supramonte di Orgosolo, nel territorio del Comune di Dorgali e nel Supramonte di Oliena che si sono conclusi con il ritrovamento, complessivamente, di otto persone tra cui due bambini. Nella totalità dei casi si è trattato di soggetti che si erano avventurati sui sentieri escursionistici e, trovandosi in difficoltà, non riuscivano a far rientro al punto di partenza. Sono stati, altresì, effettuati, sempre unitamente al Soccorso Alpino e Speleologico della Sardegna, due interventi di soccorso a favore di altrettanti escursionisti feriti, che poi sono stati rintracciati in difficoltà in località Gorropu nel territorio del comune di Urzulei (NU).
Al fine accrescere l’intesa tra gli operatori delle due componenti e confrontare le tecniche di intervento tra il mese di ottobre e novembre sono stati effettuate anche due esercitazioni congiunte, una di soccorso in parete, con recupero verso l’alto o la calata fino alla base della parete stessa, e una di arrampicata propedeutica al soccorso. Nell’ambito dei numerosi servizi resi della Guardia di Finanza in favore della comunità e dei cittadini prosegue proficuamente l’iniziativa formalizzata con la stipula del Protocollo, consentendo al Corpo di continuare ad operare in sinergia con il S.A.S.S. per migliorare l’efficacia complessiva delle operazioni di soccorso in ambiente montano.